I mercati azionari europei hanno chiuso la settimana con segnali contrastanti Se i dati sui posti di lavoro negli Stati Uniti sono diminuiti, hanno distrutto tutte le previsioni.
L'ultimo giorno dei risultati bancari, il Ibex ha chiuso quasi stabile (-0,04%) a 9.225,60 punti.
Le proprietà in lingua spagnola sono aumentate a 1.8% per la quinta settimana consecutiva.
Giornata mista per i principali indici europei nel fine settimana una sessione ricca di importanti benchmark. Il tema centrale della giornata è stato il primo rapporto ufficiale sui posti di lavoro negli Stati Uniti per il nuovo anno.
Gli analisti si aspettano altri segnali di forza, i numeri di Dicembre subirà un leggero deprezzamento.
Le stime prevedevano un tasso di disoccupazione 3.6%, appena un decimo sopra il minimo di mezzo secolo registrato a dicembre, e il creazione di 185.000 posti di lavoro, di fronte a 223.000 del mese precedente.
Le informazioni finali sono più di qualsiasi ipotesi. Con sorpresa del mercato, il tasso di la disoccupazione è scesa a 3,4%, un nuovo minimo in più di mezzo secolo (dal 1969), e la creazione di posti di lavoro è balzato a 517.000, quasi tre volte di più del previsto.
La combinazione di questi numeri fornisce buoni segnali sulla resilienza dell'economia. Ma allo stesso tempo, ha sollevato nuovi timori che la politica monetaria fosse meno indulgente del previsto. previsto dalla Fed.
L'imminente fine del aumenti dei tassi di interesse a marzo e possibili riduzioni dei tassi i tassi di interesse a fine anno sono ancora una volta oggetto di dibattito tra gli analisti.
Per quanto riguarda le tensioni inflazionistiche, il rapporto sull'occupazione indica un aumento della stipendi di 4.4%, di sotto 4.8% da dicembre, ma 4.3% sopra dalle previsioni degli esperti.
I mercati azionari europei hanno chiuso la settimana con segnali contrastanti Se i dati sui posti di lavoro negli Stati Uniti sono diminuiti, hanno distrutto tutte le previsioni.
L'ultimo giorno dei risultati bancari, l'Ibex ha chiuso quasi stabile (-0,04%) a 9.225,60 punti.
proprietà in spagnolo sono saliti di 1.8% per la quinta settimana consecutiva.
Giornata mista per i principali indici europei nella sessione del fine settimana ricca di benchmark importanti. Il fulcro della giornata è stato il primo rapporto ufficiale sull'occupazione di USA del nuovo anno.
Gli analisti si aspettano altri segnali di forza. Numeri di dicembre subirà un leggero deprezzamento.
Le stime prevedevano a tasso di disoccupazione di 3.6%, appena un decimo sopra il minimo di mezzo secolo registrato a dicembre, e il creazione di 185.000 posti di lavoro, di fronte a 223.000 del mese precedente.
Le informazioni finali sono più di qualsiasi ipotesi. Con sorpresa del mercato, il il tasso di disoccupazione è sceso a 3,4%, un nuovo minimo in più di mezzo secolo (dal 1969), e la creazione di l'occupazione è balzata a 517.000, quasi tre volte di più del previsto.
La combinazione di questi numeri dà buoni segnali sul resilienza dell'economia. Ma allo stesso tempo, ha sollevato nuovi timori che la politica monetaria sarebbe stata meno indulgente di quanto previsto dalla Fed.
La fine imminente dei rialzi dei tassi di marzo e il possibile tagli dei tassi di interesse a fine anno sono nuovamente oggetto di dibattito tra analisti.
Per quanto riguarda le tensioni inflazionistiche, il rapporto sull'occupazione segnala un aumento dei salari da 4.4%, sotto 4.8% di dicembre, ma a 4.3% sopra le previsioni degli esperti.
Gli altri titoli europei hanno chiuso con un andamento diverso. In Europa, dopo il Banca centrale europea ieri ha evitato uno shock di mercato, hanno ricevuto gli analisti I dati finali del PMI composito dell'Eurozona sono leggermente migliori del previsto.
Il valore finale raggiunto 50,3 punti, rispetto a 50,2 punti della stima iniziale, un valore che garantisce la resilienza dell'economia europea poiché si trova appena sopra la barriera di quantoSono 50 punti che separano la contrazione dalla crescita.
Alla chiusura del mercato, il Dax tedesco ha perso a 0.21% mentre il Mib italiano ha perso 0.55%. Il Cac francese, che ha accumulato un massimo di 0.94% e il britannico Ftse, che dopo aver registrato un massimo di 1.04%, ha anch'esso registrato un massimo storico, chiudendo in territorio positivo.
La stagione dei rapporti è in corso ed è stato pubblicato un rapporto nell'ultimo trimestre del 2022 mette nuove vittime in borsa come Sanofi e Volvo.
I farmaceutici chiudono sotto 1.9% alla Borsa di Zurigo. A causa della mancanza di nuovi catalizzatori per guadagni di produzione.
Le azioni di Volvo Cars è in ribasso di 2.3% alla Borsa di Stoccolma.
Una delle note positive della giornata è stata quella della società di servizi di navigazione TomTom, che è salito di 4.6% alla Borsa di Amsterdam come ricompensa per la revisione al rialzo delle sue previsioni per il 2023.
Una delle chiavi dell'aumento anno su anno delle azioni europee è stato il forte calo dei tassi di interesse sul debito.
Con la disinflazione in corso e in attesa dell'eventuale Aumento dei tassi della Fed, gli Stati Uniti cedono a 10 anni ha iniziato la giornata a 3.40 %, non lontano dal 3.88 % del 2022.
I dati sull'occupazione hanno aumentato i tassi di interesse sopra 3.50%. In Europa, i tassi di interesse del Bund tedesco sono aumentati, secondo i dati statunitensi, un 2.20%, rispetto a 2.50% all'inizio dell'anno.
E il rendimento delle obbligazioni spagnole a 10 anni si sono raffreddati da 3.66% a 3.12% quotati oggi.
L'ultimo round di rally delle banche centrali ha moltiplicato gli aggiustamenti di portafoglio nel mercato dei cambi
Il crollo iniziale di dollaro alla FED ha lasciato il posto ad una ripresa delle banche centrali europee che si sta intensificando oggi, una volta che la forza del mercato del lavoro statunitense
Di conseguenza, l'euro è sceso a 1TP4Q1.08 dopo un recente massimo sopra 1TP4Q1.10.
La sterlina britannica sopporterà il peso maggiore della recessione della Banca d'Inghilterra, scendendo al di sotto di $1.21.
Il mercato petrolifero, partito dall'alto, ha subito un brusco calo. Lui Il barile di riferimento europeo Brent è sceso a US$ 81. Negli Stati Uniti, nel Texas occidentale, il barile è scambiato a US$ 74.
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La correzione dopo i dati da Stati Uniti d'America ha raggiunto il prezzo dell'oro, che è sceso a US$ 1.880 l'oncia dopo un aumento che si è avvicinato alla barriera di cosas US$ 2.000 l'oncia all'inizio della settimana.
Il prezzo di Bitcoin è mantenuto da sopra il livello $ 23.000.